Le porte interne non sono solo un elemento che separa e unisce gli ambienti di casa. Scelte con attenzione e abbinate allo stile abitativo della nostra abitazione, possono divenire dei veri e propri complementi d’arredo. In questo articolo scopriremo come scegliere porte interne per casa, le tipologie disponibili sul mercato e i materiali migliori.
Gli elementi delle porte interne
Come sono composte le porte interne? Diversi sono gli elementi che le compongono e, quindi, anche gli accessori da scegliere in fase di acquisto:
- Telaio, formato dalla traversa superiore e dai montanti ai lati;
- Controtelaio, montato nella parete dove va la porta (per le scorrevoli);
- Anta;
- Coprifili, elementi longitudinali che servono a coprire le interruzioni tra telaio, controtelaio e muro;
- Serratura;
- Maniglia, importante accessorio da coordinare allo stile dell’anta e del telaio;
- Guarnizioni, che servono ad attutire il rumore dell’anta che si chiude contro il telaio;
- Cerniere, che permettono l’apertura e chiusura dell’anta e la regolazione della stessa in altezza e larghezza.
Le tipologie di porte interne
I tipi di porte interne tra cui scegliere sono principalmente 3:
- Porte a battente: il modello più classico, può essere a una o due ante, liscia o suddivisa in pannelli. E’ possibile scegliere tra cerniere classiche, pivot oppure a scomparsa per questa tipologia di infisso e la serratura può essere meccanica oppure a scomparsa.
- Porte scorrevoli: questi serramenti sono ideali per ottimizzare gli spazi, soprattutto se la metratura della casa non è molto estesa, ma diventano anche degli importanti accessori di design e possono a loro volta essere suddivisi in porte scorrevoli a interno muro e porte scorrevoli a esterno muro. Le prime, dette anche “a scomparsa”, sono sempre più diffuse nelle abitazioni di nuova costruzione e fresche di ristrutturazione. Sono ideali non solo per sfruttare al meglio gli spazi disponibili ma anche per dare un tocco minimale e di design alla casa. Le seconde scorrono su dei binari all’esterno della parete e hanno il vantaggio di non richiedere alcuna opera muraria e l’installazione è piuttosto veloce. In questo caso, però, è necessario lasciare libera la parete in cui la porta andrà a scorrere.
- Porta a libro: questa tipologia di porta si apre a fisarmonica, molto utile per massimizzare gli spazi senza dover necessariamente intervenire con opere murarie.
Le porte interne in legno
Dal tipo di legno utilizzato per la realizzazione della porta dipenderà la qualità e la resistenza della stessa.
Porte interamente in massello offrono standard di resistenza molto elevati, per un prodotto destinato a durare a lungo nel tempo.
Il tamburato è anch’esso un ottimo materiale perché si tratta di massello riempito all’interno con una struttura alveolare a nido d’ape. Le superfici vengono poi sigillate con pannelli in Mdf oppure compensato. Si tratta di ante molto resistenti al carico e indeformabili ma allo stesso tempo piuttosto economiche e leggere.
La scelta giusta da Finmaster
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